Trattative alle battute finali per Segafredo Zanetti, secondo produttore italiano, che si prepara ad una svolta epocale. Secondo quanto anticipa Il Messaggero, confermando e dando ulteriore corpo alle voci che si susseguono da settimane, Massimo Zanetti, numero uno dell’azienda, ha concesso l’esclusiva al fondo QuattroR, investitore italiano, proprietario di brand come Trussardi, Burgo, Cerdisa Ricchetti.
La Segafredo Zanetti, partecipata dalla Massimo Zanetti Beverage Group, farà un aumento di capitale di 90 milioni riservato a QuattroR, fondo presieduto da Flavio Valeri e guidato da Francesco Conte. QuattroR dovrebbe avere il 50% dell’equity e la maggioranza dei diritti di voto con la nomina del nuovo amministratore delegato, individuato in Pierluigi Tosato, già CEO di Continental Bakeries, Deoleo e San Benedetto e, da gennaio, è a capo delle attività in Italia del Gruppo Bouvard, produttore di biscotti francese.
Per arrivare alla sottoscrizione dell’accordo con QuattroR, è necessaria l’intesa con i creditori, che potrebbe avvenire entro la prossima settimana. Segafredo chiude il 2023 con un EBITDA di 48 milioni e una Pfn di 400 milioni (Unicredit, Bnl, Intesa Sanpaolo, Bper e Rabobank gli istituti di credito coinvolti) con ricavi per 1,5 miliardi nel 2022.
Con l’aumento di capitale si concretizza l’ambizione di Segafredo di continuare a crescere non solo in Italia, ma a livello mondiale.