Eiji Ohashi, un fotografo di Hokkaido, in Giappone, ha voluto concentrarsi su un progetto che renda onore a chi non ne ha mai avuto: i distributori automatici. In effetti, difficilmente qualcuno ha mai provato empatia verso il loro insostituibile contributo alla società: una volta ottenuta la bibita, lo snack, il caffè o le patatine li lasciamo alle nostre spalle, incuranti dei loro “sentimenti”.
In Giappone esistono oltre 5 milioni di distributori automatici in funzione 24 ore su 24, installati ovunque sia ritenuto commercialmente utile. Ohashi ha rintracciato quelli che si trovano nei posti più isolati e improbabili, fotografandoli tutti, in diverse ore della giornata, per dare vita al progetto Roadside Lights.
Il messaggio lanciato è proprio verso la solitudine, lo stato di abbandono luminoso di chi deve dispensare bibite e merendine sempre e comunque, sotto il sole o coperto di neve.
A dare l’idea originale al fotografo è stata una vicenda personale: semi-bloccato sotto una tormenta di neve, è riuscito a trovare la strada di casa seguendo le luci rassicuranti delle vending machine (per fortuna numerose) presenti lungo la strada. I distributori automatici gli hanno quasi salvato la vita e Ohashi ha deciso così di rendere loro omaggio.