Dopo una prima fase di test in Francia e Svizzera, arriva in Italia la prima collezione di capsule compostabili a base di polpa di carta per l’82 per cento. Si tratta di capsule praticamente identiche a quelle che i clienti Nespresso sono abituati a utilizzare, ma che possono essere poi riciclate direttamente nella raccolta dell’organico o dell’umido.

Spiega il direttore generale di Nespresso Italiana, Thomas Reuter, che le capsule, frutto di ben tre anni di ricerca e sviluppo, sono realizzate attraverso un processo di formatura ad alta precisione e una tecnologia proprietaria, provviste di un sottile rivestimento biodegradabile come barriera protettiva contro l’ossidazione, per preservare il profilo organolettico del caffè e la resa in tazza di alta qualità, e sono certificate dall’ente di certificazione internazionale TÜV Austria.

Le nuove capsule compostabili vanno ad affiancare le capsule tradizionali in alluminio, che possono essere riconsegnate in 180 punti di raccolta tra Boutique del marchio e isole ecologiche. Il prezzo non differirà da quello attuale e le capsule arriveranno prima nelle Boutique, a partire da maggio, poi online. Nespresso ha lavorato molto anche sulla retrocompatibilità delle nuove capsule, che possono essere utilizzate su tutte le macchine già esistenti.

I gusti di caffè non sono quelli tradizionali di Nespresso ma, per l’occasione, è stata selezionata una gamma completamente nuova, ideata appositamente per questa tecnologia: Ispirazione Aosta, Ispirazione Emilia, Ispirazione Sicilia, Decaffeinato e Perù Organic: quest’ultimo è un caffè certificato biologico, con chicchi provenienti dal programma Nespresso AAA Sustainable Quality.

In occasione della Milano Design Week 2024 Nespresso celebra l’arrivo della novità con “Paper Worlds”, un’installazione a base di carta nel cuore di Brera, dal 16 al 21 aprile firmata dallo studio di design Ossidiana.