Conferita a Imma Carpiniello, fondatrice della coop sociale “Le Lazzarelle”, un progetto di lavoro all’interno di una struttura detentiva, l’onorificenza al Merito della Repubblica. A premiarla, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. La torrefazione Le Lazzarelle nasce dodici anni fa all’interno del carcere femminile di Pozzuoli, per offrire un’occasione di lavoro e riscatto alle detenute. Oggi la cooperativa omonima realizza 10 quintali di caffè all’ anno e il prodotto viene venduto principalmente tramite un’e-commerce sviluppato ad hoc. Nel 2020, inoltre, è stato aperto il bar-bistrot, con l’aiuto di alcune socie e il contributo di volontari, all’interno della Galleria Principe di Napoli, in pieno centro cittadino. Qui si gustano varie specialità tipiche della cucina partenopea oltre all’ormai noto caffè.
Imma Carpiniello, 49 anni, è entrata in contatto con la realtà carceraria nell’ambito del suo impegno con il terzo settore. Laureata in scienze politiche, con un master in politiche di genere e diritti umani, sognava un percorso di formazione che avviasse le detenute al circuito della legalità, all’interno di un’impresa che offrisse al mercato un prodotto artigianale, etico e legato al territorio. Superate le inevitabili difficoltà iniziali, anche grazie a un finanziamento della Regione Campania nell’ambito del sostegno alle start-up, ha potuto dare il via al progetto.
Sono state le stesse prime dieci detenute aderenti all’iniziativa a scegliere il nome “Le Lazzarelle”, e in dodici anni hanno lavorato alla torrefazione ben 72 recluse.