Partito lo scorso dicembre a Parigi, approda anche a Milano dal 25 al 27 febbraio il progetto Jacquemus 24/24, un pop-up store concepito come un’enorme vending machine che distribuisce modelli selezionati della griffe francese. Lo store automatizzato è interamente rosa (dal nome della recente capsule collection Pink 2, ndr) e difficilmente potrebbe passare inosservato. Lo spazio è stato concepito per lanciare i più recenti modelli di borsa della maison, le “Bambino Long” oltre ad una serie di accessori, declinati per l’occasione nella nuance rosa shocking. La scommessa è partita: riuscirà Jacquemus a vendere oggetti di lusso attraverso un distributore automatico?
L’idea nasce dopo due anni di pandemia e di digitalizzazione diffusa, che hanno cambiato l’idea dell’esperienza d’acquisto, ammettendo il ricorso a nuovi canali. Senza contare che la notizia dell’iniziativa è letteralmente volata su internet, grazie ai social e alla particolare spinta di Instagram, invaso dagli scatti rosa shocking degli influencer e dei passanti della capitale francese con tag #jacquemus2424.