Incentivi per 6,5 milioni di euro di incentivi alla FLO Spa di Fontanellato (Parma), leader europeo nel settore vending, stoviglie e bicchieri monouso.
Il finanziamento è destinato all’investimento verso una nuova linea produttiva di bicchieri in carta ed il relativo capitale circolante, accelerando così la transizione ecologica già intrapresa da Flo verso l’utilizzo di materiali sostenibili, nel pieno rispetto dagli interventi previsti nel PNRR. Si tratta della prima operazione conclusa con le agevolazioni del Fondo GID (Grandi Imprese in difficoltà), grazie alla quale l’azienda guidata dall’AD Daniele Simonazzi, nonostante l’emergenza economica dovuta alla pandemia ancora in corso, potrà finanziare investimenti volti ad attuare un processo di conversione da plastica a carta per gran parte dei prodotti dedicati al retail e al vending, oltre ad sviluppare ulteriormente il settore capsule caffè compostabili dotandolo di tecnologie innovative che permettono la lavorazione di materiali ecosostenibili. Il Fondo GID è l’incentivo rivolto alle grandi imprese che si trovano in temporanea difficoltà finanziaria a seguito dell’emergenza Covid-19 e punta a sostenere la ripresa o la continuità dell’attività. Promosso dal Ministero dello sviluppo economico e gestito da Invitalia, ha una dotazione di 400 milioni di euro.
l Piano industriale presentato da Flo Spa a Invitalia, Agenzia per lo sviluppo che gestisce il Fondo promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, si poggia sulle seguenti linee guida principali:
– accelerare il riposizionamento dell’offerta di stoviglie e bicchieri da plastica a carta: gli investimenti in questa direzione, già avviati nel 2020, hanno subito importanti rallentamenti dettati dalla contingente situazione degli esosi aumenti di costo delle materie prime e dell’energia elettrica causa COVID;
– sfruttare il trend di sviluppo del mercato delle capsule compostabili accelerando l’inserimento della nuova offerta;
– pianificare di investimenti funzionali a sostenere la crescita della capacità produttiva, in particolare nel segmento dei bicchieri in carta.
Il settore della plastica monouso, come molti altri, ha subito l’impatto della pandemia, dalla crescita dei prezzi delle materie prime e dell’energia, nonché dalla normativa SUP, pertanto, questo prestito permette di investire in nuovi materiali sostenibili e linee produttive e, non ultimo, sostenere il capitale circolante che ha visto che ha visto i costi di acquisto raddoppiare. Il Piano aziendale è stato certificato e sottoscritto dal dott. Alberto Guiotto (titolare della società di consulenza AGFM, con sedi a Parma e Milano, specializzata in operazioni di M&A, turnaround, ristrutturazioni societarie e di attestazione di piani di risanamento).