Costa Coffee è nata nel 1971 dall’idea dei fratelli Bruno e Sergio Costa che, dopo aver esportato il caffè italiano da Borgotaro (Parma) e aver aperto oltre 3.800 punti vendita in 50 paesi, il 18 aprile è sbarcata in Italia, all’interno dell’aeroporto di Roma Fiumicino, in partnership con Autogrill.

L’insegna nata più di 50 anni fa in un piccolo laboratorio di torrefazione in Newport Street a Londra dove, dopo più di 112 assaggi alla cieca, i due fratelli emiliani trovarono la giusta miscela, la stessa che viene servita oggi sotto il nome di Signature Blend, per non sentire troppo la nostalgia di casa e iniziare a conquistare i palati dei britannici, che ancora oggi eleggono Costa Coffee come la migliore caffetteria del Paese. Un successo che portò i due prima ad aprire una torrefazione più grande e, successivamente, ad avviare la loro catena di caffetterie con il primo taglio

A conquistare gli inglesi, oltre al gusto del caffè, furono il servizio con l’utilizzo di tazze in porcellana, l’innovazione di prodotto (a partire dal Flat White, specialità molto simile al cappuccino Made in Italy) e la funzionalità dell’esperienza, grazie al ricorso alle macchine per l’espresso che garantirono la costanza del prodotto nei diversi punti vendita.

Un format che, nel 1995, quando i locali erano 39, attira le attenzioni della multinazionale Whitebrand che acquista Costa Coffee per 19 milioni di sterline da Sergio Costa, rimasto unico proprietario del brand. L’operazione segna l’inizio dell’espansione globale sia attraverso aperture dirette che per acquisizioni e grazie a un ritmo di circa 45.000 tonnellate di caffè tostato all’anno. Dimensioni che mettono Costa Coffee nel mirino di un’altra multinazionale: Coca-Cola. Nel 2018, per circa 3,9 miliardi di sterline, Costa Coffee passa nuovamente di mano certificando il successo planetario della propria offerta e del proprio modello di business.

Ora l’arrivo in Italia, a Fiumicino, porta d’ingresso principale per chi decide di visitare il nostro Paese (oltre 40,5 milioni di passeggeri nel 2023), con un format che si adatta alle esigenze di una clientela in movimento e prevede prelibatezze di provenienza locale che esaltano le eccellenze italiane e si mischiano con i best seller dell’insegna, creando un vero mix di sapori, pensati per soddisfare i gusti e le esigenze di tutti i consumatori e per essere gustati sia in negozio che on-the-go. Oltre a un’ampia proposta beverage, il nuovo locale offre anche una selezione di dolci e di prodotti salati.