L’Italia è al fianco dei coltivatori di caffè keniani per il rilancio della produzione locale. Alla 45esima edizione di Sigep, conclusasi pochi giorni fa a Rimini, per la prima volta hanno potuto partecipare sei cooperative di caffè cultori keniane, partner dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics).

Le cooperative hanno promosso il caffè keniano, noto come uno dei migliori al mondo, incontrando potenziali investitori e produttori italiani. Questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra le sedi keniane dell’Aics e dell’Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane (Ice), impegnate nella valorizzazione della filiera del caffè, anche migliorando l’accesso dei piccoli produttori ai mercati.

“I progetti che portiamo avanti con la sede dell’Agenzia di Nairobi, nel quadro del programma pluriennale di cooperazione sottoscritto dai due governi, puntano al rilancio della produzione di caffè, dalla coltivazione fino alla promozione sui mercati esteri”, ha ricordato il direttore dell’Aics Marco Riccardo Rusconi, tra i partecipanti di Sigep: “Questo approccio, la cui cifra è l’innalzamento della qualità del prodotto, della produzione e naturalmente delle condizioni dei lavoratori, contraddistingue l’intervento della Cooperazione italiana” ha continuato Rusconi. “Il Sistema Italia, incluse le imprese della filiera – di qui il coinvolgimento anche dell’Ice – può dare un contributo essenziale partecipando alla costruzione di partenariati con le realtà africane”.